Il 16 settembre prossimo, a Bibbiena (AR), la FIAF ospita il MiBACT, per una giornata di studi dal sapore epocale: “Ridefinire la fotografia amatoriale”. E’ questo il titolo del convegno promosso dalla Federazione nell’ambito del programma di incontri previsti dagli Stati Generali della Fotografia.
Dopo Palermo, Milano, Senigallia, Torino, Treviso, Cortona e Savignano sul Rubicone sarà dunque la volta di Bibbiena, tappa per la quale ci si potrà prenotare all’indirizzo fotografia@beniculturali.it
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nuove strategie e nuovi sguardi sul territorio
“Definita un tempo vernacolare, e identificata sociologicamente con i suoi praticanti come un’arte media, la fotografia amatoriale si impone oggi per la diffusione e il senso della pratica, piuttosto che per la dimensione estetica. Se la tecnocultura contemporanea rende sempre più labili i confini, è la pratica fotoamatoriale ad imporsi come il perturbante del sistema e delle identità, con la medianità che si riposiziona in termini di centralità in espansione. Alla luce di questa democratizzazione che scardina vecchie regole e sistemi, appropriandosi attraverso le reti social e il self pubblishing di possibilità espressive non più soggette a moderazione e valutazione, occorre dunque riconsiderare la figura del fotoamatore, accompagnato sin dal 1948 in un percorso di consapevolezza culturale dalla Fiaf. Una Federazione che con le sue campagne fotografiche nazionali, e un progetto pilota di alfabetizzazione alle immagini per le scuole, scommette su un modello di “fotografia concerned 2.0”.
INFO E PROGRAMMA